Le ragioni sono molteplici ma le più frequenti, fino a questo momento, sono le seguenti:

  •  Codice Univoco Errato o Assente - Il codice inserito non trova riscontro nel database dell'Indicepa.gov.it a cui il sistema si sincronizza quotidianamente 
  •  Codice Univoco e Codice Fiscale Destinatario non correlati - Quando tale accoppiata non trova riscontro nell'Indicepa.gov.it è molto probabile il rifiuto di SdI.. 
  •  Partita IVA che in realtà è un Codice Fiscale - Ricade nell'eccezione sopra. 
  •  Indirizzo del Destinatario Incompleto o errato - L'indirizzo del Destinatario è univocamente associato al Codice Ufficio. 
  •  Prezzi nel corpo della Fattura IVA inclusa - Le regole tecniche della fattura PA prevedono che i prezzi nel corpo siano Imponibili (IVA esclusa). 
  •  Somma degli imponibili non coerente con i Totali - Anche l'arrotondamento non gestito prevede lo scarto della Fattura. 
  •  Numerazione Fattura non Coerente con un sezionale IVA separato - Non implica un problema per la PA ma per il conservatore. 
  •  Riferimento Amministrazione per le Fatture all'INPS Assente - L'ente richiede questo codice di 15 caratteri che definisce univocamente la relazione Ufficio - Fornitore 
  •  Codice CIG e/o CUP di lunghezza non corretta - Tale evenienza comporta il blocco da parte del Sistema di Interscambio.